Interviews

SETTE DOMANDE A CLAUDIO BERTORELLI/

novembre 16, 2016
1200x799_blog_20161115_0

Claudio Bertorelli è un architetto che da anni affronta un percorso di ricerca operativa finalizzata alla costituzione di nuovi modelli nel campo dell’analisi urbana, del design e della progettazione architettonica.

1. Come definiresti il tuo lavoro?

Una continua ricerca di dare equilibrio a cose apparentemente non omogenee.

2. Cosa ti affascina di più in ciò che fai?

Dare forma a cose e progetti che all’inizio non avrei mai potuto immaginare. Livio Vacchini diceva “L’architettura non ha nulla a che vedere con la forma, perché l’architettura è sperimentazione e intelligenza”.

3. In questo momento che progetto stai seguendo?

Da molti anni mi divido tra Aspro Studio e Centro Studi Usine, le due strutture che ho fondato. Con il primo abbiamo in corso decine di progetti e tra i più significativi cito un albergo diffuso in Sardegna, un attico a Roma (quasi completato), una nuova stazione sciistica sulle Dolomiti, il Parco Nazionale della Pace a Vicenza, un nuovo Masterplan di riqualificazione urbana a fini sportivi e di loisir nella città di Verona.

4. Che rapporto hai con la città e con la natura?

Splendido. Amo lavorare nei luoghi dove finisce una ed inizia l’altra.

5. Quando ti senti UrbaNature?

In una città d’acqua ad esempio. Ma non Venezia, dove ormai tutto è cristallizzato. E dovunque i dispositivi più impalpabili della natura (la luce, i riflessi, l’acqua, ..) fanno fare alla città uno scarto in avanti.

6. Se potessi trasferirti adesso con tutto ciò che hai, dove sceglieresti di vivere e perché?

Sto bene dove vivo ora, al decimo piano della torre più alta della città di Vicenza, con i piedi dentro un quartiere degradato e la vista verso panorami di infinita natura. Da poco ho comprato una chiesetta sconsacrata per i weekend, a cavallo tra la fine di un centro storico e le colline di Vittorio Veneto.

7. Ci suggerisci una persona che ti piacerebbe far conoscere ai nostri lettori, una persona che ammiri per il suo progetto e per i suoi valori?

Certo. Aldo Cibic. Da lui ho imparato molto sull’urbanature.

1200x799_blog_20161115_02

 

You Might Also Like

1 Comment

  • Reply agnese novembre 18, 2016 at 5:33

    Cool!!!!!

  • Leave a Reply