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SETTE DOMANDE AD ARIANNA CAVAZZA/

ottobre 21, 2016
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Arianna Cavazza è una Social Media Specialist per Federlegno, si occupa cioè di gestire la comunicazione sui social network. È nata a Bologna ma vive a Milano da anni, pur continuando ad amare sempre la sua città.

1. Come nasce il tuo progetto?

Prende inaspettatamente vita durante un viaggio di lavoro a Berlino. Una delle mie compagne d’avventura, notando come mi illumino ed entusiasmo quando parlo dei miei ristoranti del cuore e di pietanze da assaggiare in giro per il mondo, ha esclamato “E aprilo un blog con tutti questi consigli!”. E così ho fatto.

The Royal Taster è quindi alimentato da una passione viscerale e sfrutta la mia prodigiosa (così dicono) capacità di ricordarmi, anche a distanza di anni, cosa ho mangiato in certe città o durante certe occasioni. Ho (quasi) sempre un buon consiglio per ogni esigenza e sono animata da un’inesauribile curiosità. E appetito, ovviamente.

2. Che lavoro fai?

Mi occupo di Social Media Marketing e Digital PR in una federazione basata a Milano coordinando le strategie di comunicazione social, curando contenuti, gestendo un team e ideando progetti speciali.

Sono fortunata perché il mio lavoro si basa su un’altra delle mie innate passioni, ovvero la tecnologia. Sin da piccola son sempre stata attratta da computer, modem e consolle, e quando Internet ha iniziato a diffondersi in Italia ne son rimasta affascinata. Sì, sono decisamente una “geek”.

3. Cosa ti affascina di più in ciò che fai?

Come ho già detto, sono una persona estremamente curiosa, sempre alla ricerca di nuovi stimoli e amante del “dettaglio”. Il mio progetto, il mio lavoro e i miei interessi sono linfa vitale, profondamente connessi al mio modo di essere e di pensare. Sono l’elettricità che mi anima, e non potrebbe essere altrimenti. Insomma, non so cosa sia la noia e ne son contenta.

4. Che rapporto hai con la città e con la natura?

Fino a poco tempo fa mi sarei definita in modo netto e inequivocabile come una persona “da città”, ma la situazione sta cambiando: sento sempre più spesso l’esigenza di combinare l’ambiente cittadino al mare, alle montagne o alle mie amatissime colline bolognesi, che mi rilassano e ricaricano.

5. Quando ti senti UrbaNature?

Mi sento UrbaNature quando, ritrovandomi in luoghi che magari ho visto centinaia di volte, riesco a trovare un nuovo dettaglio, un qualcosa che non avevo mai notato prima e ne rimango sorpresa. Accade molto spesso a Bologna, mia città natale, che credo di conoscere a memoria e, invece, mi fa sempre sussultare.

6. Se potessi trasferirti adesso con tutto ciò che hai, dove sceglieresti di vivere e perché?

Partendo dal presupposto che sono di Bologna, ho studiato nelle Marche e ora lavoro a Milano, il mio luogo prediletto è Torino. Ebbene sì, nel cuore sono una torinese, affezionata ai suoi portici bianchi, alle sue piazze e ai suoi parchi. Quando posso ci passo dei weekend in cui, solitamente, visito i miei ristoranti preferiti, corro sul lungo Po e al Valentino e non disdegno gite fuoriporta, sui colli o nelle stupende Langhe.

7. Ci suggerisci una persona che ti piacerebbe far conoscere ai nostri lettori, una persona che ammiri per il suo progetto e per il suoi valori?

Certo! È con grande piacere che vi presento Francesca di The Foodorialist, un’altra persona che, come me, incarna perfettamente l’amore per tutto ciò che riguarda la gastronomia e, ben di più di me, lo rende “arte”. Vi basta guardare le sue fotografie per capire cosa intendo.

Potete seguire Arianna sul suo blog The Royal Taster > http://theroyaltaster.com/ e quotidianamente sul suo profilo Instagram @Sybelle > www.instagram.com/Sybelle/

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1 Comment

  • Reply Hines novembre 17, 2016 at 2:44

    I serehcad a bunch of sites and this was the best.

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