A Treviso si trova una vera e propria alternativa sostenibile ai parchi divertimento più innovativi del mondo: un luna park a elettricità zero.
L’idea è venuta, nel 1969, a Bruno Ferrin che inizialmente ha preso in affitto il terreno aprendo una tipica osteria veneta. Gli anni successivi, fino ad oggi, sono stati dedicati, oltre al ristorante, alla realizzazione di questo progetto ludico davvero ambizioso.
Le 45 giostre totalmente auto costruite, che compongono il parco divertimenti “Ai Pioppi”, sono tutte azionate dalla forza di chi le utilizza e ci si diverte anche stando a diretto contatto con la natura. Il luna park, infatti, è immerso in un bosco di platani, olmi e betulle, un paesaggio rilassante in una zona collinare molto piacevole.
In questo parco speciale si trovano diverse attrazioni che nulla hanno da invidiare ai parchi “tradizionali”: scivoli, percorsi di guerra, giro della morte con la bicicletta, catenelle, altalene, una ruota ispirata all’uomo vitruviano e molto altro.
L’ingresso al luna park è gratuito, unica condizione è consumare un pasto all’osteria. La fama di questo luogo, che attira in media 50mila clienti l’anno, è ormai internazionale fino ad arrivare alle pagine di The Guardian, grazie anche al cortometraggio del regista brasiliano Luiz Romero.
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7 or 8? Jeez, man, … 7 or 8? Jeez, man, you have no idea what you are doing. You gotta put it all the way up to 11!but yeah, EQ tweaks and slides arn;8#&217et exactly tricks. A lot of hip hop groups get that sound by using a double bass or a fretless electric, because the frets give it a jagged staccato sound. But being a bass teacher, you knew that already, didn’t you?